martedì 19 febbraio 2013

Università: le lacrime di coccodrillo dei Rettori amici della Gelmini

Invece di dimettersi, quando c'era da respingere la controriforma Gelmini i Rettori italiani erano tutti genuflessi. I rettori, gli ordinari e gli associati lasciarono soli i ricercatori, che già erano divisi per i fatti loro. Più volte abbiamo detto agli alti papaveri che se non avessero detto almeno un no alla fine avrebbe pagato tutto il sistema. Invece niente: gli bastavano i privilegi che la Gelmini riservava alla loro categoria e in nome di questi privilegi sacrificavano gli interessi generali [SGA].

CORRIERE DELLA SERA del 18/2/2013

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