lunedì 14 aprile 2014
Casa Marx: un romanzo
Risvolto
È il 1861 e Karl Marx è senza un soldo. Vive in un vecchio condominio
londinese, a spese del compagno Engels, e ha l’eroica missione di
scrivere il libro del secolo. C’è un solo problema: non gli riesce di
buttare giù una riga. Mentre il movimento operaio fibrilla e tutta
l’Europa è una polveriera che attende il la per la rivolta, Marx tace,
aspetta, si nasconde. Soltanto un uomo può capirlo, colui che in teoria è
il suo nemico giurato: Alan John Huckabee, il Padrone (di casa).
Capitalista, sfruttatore, nonché in segreto scrittore fallito, comprende
di avere parecchio in comune con il suo celebre inquilino. Tra bombe
anarchiche, rivoluzionarie russe e seri filosofi con la pistola, il
borghese deluso e l’utopista in bolletta si troveranno fianco a fianco
in una lotta inaspettata per la poesia e la libertà. Si aiuteranno così a
riscoprire cosa significa sognare e partoriranno una nuova idea, che
cambi il mondo dall’interno. Interno sette, terzo piano: la misteriosa
casa Marx.
Luca Mastrantonio 86 14-04-2014 corriere della sera 29
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