E' ovvio che in ogni groviglio storico-politico ci siano anche elementi di cospirazione; i quali rimangono però secondari rispetto alla contraddizione principale e di per sé non spiegano nulla.
giovedì 15 gennaio 2015
"L'arte del complotto": La Guerra Fredda culturale nella graphic novel di Elfo
A proposito di complotti. La Guerra Fredda culturale non è stata affatto un complotto, però: è stato un aspetto del tutto normale e persino necessario di un conflitto organico integrale.
E' ovvio che in ogni groviglio storico-politico ci siano anche elementi di cospirazione; i quali rimangono però secondari rispetto alla contraddizione principale e di per sé non spiegano nulla.
E' ovvio che in ogni groviglio storico-politico ci siano anche elementi di cospirazione; i quali rimangono però secondari rispetto alla contraddizione principale e di per sé non spiegano nulla.
La rivoluzione passiva è riducibile a un complotto nella misura in cui la nostra cultura politica è ridotta alla caricatura di ciò che eravamo [SGA].
Elfo: L'arte del complotto, Rizzoli Lizard
Risvolto
New York, 1963. In una società ancora turbata
dall'eco del maccartismo, "il Prete" (così chiamato perché gira in
clergyman, non perché sia un uomo di chiesa) vive raccogliendo voci e
notizie tra infimi bar e locali di striptease, per poi rivenderle a
individui animati da dubbi obiettivi, incaricato da un agente
governativo di trovare uno scienziato russo in possesso di piani per la
costruzione di una macchina del tempo, il Prete è anche coinvolto in
un'indagine sulle correnti che agitano il panorama dell'arte moderna
americana. Si ritrova così protagonista di un delirante complotto tra
agenti della CIA, criminali mafiosi e appassionati di fantascienza, in
una folle corsa avanti e indietro attraverso anni fondamentali per la
storia mondiale contemporanea. Prefazione di Oliviero Ponte Di Pino.
Una graphic novel, e la sua introduzione, per riscoprire quanto contino matite e pennelli nello scontro tra idee
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento