mercoledì 23 settembre 2015

Una mappa delle secessioni anarco-liberiste

Atlante delle micronazioni
Altro che Toni Negri [SGA].

Graziano Graziani: Atlante delle micronazioni, Quodlibet

Risvolto
Di motivi per fondare una nazione ce ne sono tantissimi: idealismo, goliardia, politica, persino l’evasione fiscale. Qui si raccontano i casi più strani e suggestivi di una pratica molto più diffusa di quanto ci si immagini, dichiarare l’indipendenza di una microscopica parte di territorio e proclamarsi re o presidente, almeno in casa propria.
Pochi sanno, ad esempio, che oltre a San Marino e al Vaticano, esistono in Italia un paese e un’isoletta che vantano la sovranità assoluta sui propri territori, sulla base di diritti acquisiti prima dell’unità d’Italia; o che in Australia è stata fondata una nazione per tutelare i diritti degli omosessuali, mentre in Africa e in Sud America alcuni «stati inesistenti» hanno dichiarato l’indipendenza al solo scopo di emettere buoni del tesoro fittizi. Questo libro vuole essere un atlante di storie e personaggi, una geografia di luoghi a metà strada tra realtà e immaginazione e che spesso si dissolvono con la scomparsa del loro fondatore. Piccole epopee che, nel bene e nel male, portano al parossismo l’irriducibile voglia di indipendenza e autonomia dell’uomo.



Un atlante cataloga le istituzioni più piccole del pianeta: alcune nate per rivolta, altre per scherzo: tutte esprimono una protesta contro iper-regolamentazione e burocrazia 

Carlo Lottieri - il Giornale Mer, 23/09/2015

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