venerdì 15 aprile 2016

Il lavoro femminile nel Medioevo italiano


Donne al lavoro nell'Italia e nell'Europa medievali (secoli XIII-XV) libro di Zanoboni M. PaolaMaria Paola Zanoboni: Donne al lavoro nell'Italia e nell'Europa dal Duecento al Quattrocento, Jouvence Historica, 180 pagine, 16 euro


Risvolto

Donne al lavoro nell'Italia e nell'Europa medievali (secoli XIII-XV): Si è sempre detto, e la maggior parte degli scritti sull'argomento non si stanca di ripeterlo, che le donne nel Medioevo lavoravano, ma lavoravano in casa, tessendo e filando, magari alla luce di una candela ricordando il passato, come ce le dipinge in una lirica Ronsard. Potevano al massimo aiutare il marito nella sua attività, e proseguirla se vedove, ma erano retribuite meno rispetto agli uomini e incapaci di sopravvivere col proprio lavoro. Tutto questo secondo l'opinione tradizionale, viziata da preconcetti e da schemi attuali proiettati sul passato. Questo libro mostra un quadro completamente diverso: donne che lavoravano in tutti i possibili settori, compresa l'edilizia, le miniere e le saline; imprenditrici che si autofinanziavano con propri capitali ottenuti dalla vendita di abiti e gioielli; retribuzioni commisurate "alle reali capacità" e quindi non dipendenti dal genere; donne che col proprio lavoro riuscivano a mantenere se stesse e familiari in difficoltà, o a saldare i debiti dei mariti; nobildonne impegnate nelle attività più varie: dall'organizzazione di laboratori per il ricamo, alla gestione di miniere, alla direzione di opere di bonifica, all'impianto di caseifici. 

Una medievalista milanese fa il punto su salari, lavoro nero, corporazioni, scioperi e contratto collettivo. Di attualità già mille anni fa.
Lorella Cecilia da “Medioevo” – Ottobre 2009


Un libro di Maria Paola Zanoboni sulle donne al lavoro nel Medioevo rivede i luoghi comuni sul ruolo femminile nella società dell'epoca 

Paolo Stefanato Giornale - Gio, 14/04/2016

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