venerdì 20 maggio 2016

Giacinto Pannella detto Marco



Bussola politica ineguagliabile, dove stava lui bisognava stare dalla parte opposta.


Perché con lui c'erano sempre gli interessi dei padroni e le bombe degli americani, per quanto camuffate da diritti individuali e da quel genere di libertà che è prevalentemente libertà di consumo per chi può permetterselo ma libertà di desiderio e di immaginario per chi può solo osservare il consumo altrui.

Lascia però - che culo! - innumerevoli nuove bussole, nello stesso modo in cui i gattopardi lasciarono le jene: la sinistra tutta, dopo averla sderenata a colpi di referendum e di retorica. Una sinistra che va perciò ora da Forza Italia al PD a Toni Negri a Rifondazione.

Non possiamo dunque sbagliarci: ce lo meritiamo, Marco Pannella Padre della Patria [SGA].

1 commento:

roberto ha detto...

Il mondo di oggi è proprio il suo mondo, di pochi politici si può dire altrettanto.