lunedì 6 giugno 2016

Aggiornato il libro di Mammarella sul post Guerra Fredda


Giuseppe Mammarella: Europa e Stati Uniti dopo la guerra fredda, il Mulino

Risvolto
L'ultimo quarto di secolo ha visto la scena mondiale percorsa da vicende fra le più intense e drammatiche dalla seconda guerra mondiale: i conflitti in Europa e in Medio Oriente, l'attacco alle Twin Towers, una crisi economica epocale, l'ingresso nell'area del benessere di nuovi paesi, il terrorismo islamista. Gli equilibri politici ed economici sono rimessi in gioco ridisegnando un nuovo scenario mondiale. Gli Stati Uniti come potenza egemone e l'Europa hanno vissuto e vivono una serie di cambiamenti che ne ridefiniscono il ruolo internazionale e i rapporti reciproci, ricapitolati nel volume in maniera documentata e problematica.


Europa-Usa: il rapporto è cambiato, non finito
Corriere della Sera 5 Jun 2016 Di Marco Gervasoni
Se Trump diventasse il prossimo presidente Usa l’Europa non se la passerebbe bene. Ma siamo sicuri che Hillary Clinton intensificherebbe la partnership con il Vecchio Continente? È infatti già con la caduta del Muro di Berlino che la Casa Bianca comincia a occuparsi meno dell’Europa, come mostra Giuseppe Mammarella nella nuova edizione aggiornata di Europa e Stati Uniti dopo la guerra fredda (il Mulino). Certo, Clinton e George W. Bush furono assai attenti al rapporto con i governi europei. Un’attenzione scemata con Obama, la cui politica estera ha deluso i partner europei: durante la sua presidenza sono esplosi problemi ingestibili, dalle primavere arabe alla guerra in Siria fino alla guerra in Ucraina, al ruolo preminente esercitato da Putin in Medio Oriente e all’interesse di molti governi della Nato a coltivare rapporti con Mosca. Eppure il giudizio di Mammarella sulla politica estera di Obama non è negativo. Ci si potrebbe chiedere cosa abbia fatto l’Unione Europea per coltivare il rapporto. Poco o nulla. Ha mostrato divisioni e ambiguità, che alle amministrazioni Usa appaiono incomprensibili. Quando Francia e Regno Unito hanno voluto gestire militarmente questioni intricate, come in Libia, il risultato è stato catastrofico. Per non dire dell’antiamericanismo che, dopo l’11 Settembre, in Europa era tornato ai tempi d’oro. Eppure si può essere d’accordo con Mammarella: la special relationship si è trasformata ma non è destinata a finire, a meno che ovviamente non finisca l’Europa.

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