lunedì 20 giugno 2016
Mercato dei beni e mercato delle idee secondo il culto neoliberale
Risvolto
In questi saggi sull’economia e gli economisti
vengono chiaramente alla luce i riferimenti intellettuali e tutti i
principali temi oggetto delle ricerche di Ronald Coase.
Cosa
differenzia il mercato dei beni da quello delle idee? Quanto è ancora
attuale la Ricchezza delle nazioni di Adam Smith? Cosa vuol dire
"struttura istituzionale della produzione"?
In questi saggi
sull’economia e gli economisti vengono chiaramente alla luce i
riferimenti intellettuali e tutti i principali temi oggetto delle
ricerche di Ronald Coase. Nei quindici contributi del volume emergono la
complessità e la profondità di un pensatore che ha esercitato un’enorme
influenza sulle scienze sociali, gettando anche le basi per la nascita
dell’analisi economica del diritto.
Il libro si apre con la
conferenza di accettazione del Premio Nobel, in cui Coase affronta lo
stato della ricerca sull’organizzazione industriale e spiega cosa
bisognerebbe fare per rendere più penetranti gli studi in questo ambito.
Contiene poi anche due illuminanti saggi su Adam Smith, nei quali
l’autore rivela la grandezza del filosofo scozzese.
Il volume si
chiude con una rievocazione della London School of Economics degli anni
Trenta, dove Coase entrò come studente nel 1929 e dove insegnavano
Lionel Robbins, Friedrich A. von Hayek e John Hicks. Di lì a poco – con
il suo celebre saggio sulla "Natura dell'impresa” – Coase avrebbe
cambiato il corso della teoria economica.
Ci sono due mercati: quello dei beni, che si può e si deve regolare e controllare e quello delle idee che è intoccabile
Nicola Porro Giornale - Dom, 19/06/2016
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