mercoledì 12 ottobre 2016

Lesa Maestà: il primo attacco scandalizzato a Faye viene da destra ma la sinistra seguirà a ruota


Il culto arendtiano si fonda infatti su due elementi, l'anticomunismo e l'occidentocentrismo, che destra e sinistra nelle diverse versioni condividono e che delimitano il terreno del vero rosso-brunismo.
Si può pure far finta di vergognarsi del nazismo e del razzismo biologista, ma mai vengono messi in discussione i fondamenti filosofici di quella mentalità coloniale che a lungo ha accomunato le destre europee, le correnti del liberalismo e la socialdemocrazia.
Le ragioni dello straordinario successo di Arendt presso la sinistra postmarxista, femminismo compreso, rimangono un mistero. Ma lo rimangono anzitutto per chi si rifiuta di riconoscere il rovesciamento a destra che quella parte politica ha subito dagli anni Settanta in avanti [SGA].

Simone Paliaga Avvenire 11 ottobre 2016

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Riguardo al suo occidentalismo miope mi pare che la Arendt abbia identificato nella dominazione boera in Sudafrica il primo esempio di totalitarismo, mentre se la mentalità coloniale avrebbe contagiato "le destre europee, le correnti del liberalismo e la socialdemocrazia" non possiamo certo identificare le destre il liberalismo e la socialdemocrazia con il nazismo no?

Alla fine se tutto è nazismo niente è nazismo.

materialismostorico ha detto...

Non rispondo più ad anonimi mi spiace.

Anonimo ha detto...

Ok è uguale, però pensi all'antisionismo espresso in Ebraismo e modernità Hannah contesta la nascita dello stato di Israele proprio perché lo considera un progetto nazionalistico, l'ebreo non più cittadino del mondo per la sua religione ma legato ad un territorio in quanto popolo (in una concezione simile a quella della razza).

Già prevede i futuri scontri con i palestinesi ecc. insomma dire che non abbia mai messo in discussione nazionalismo e colonialismo mi pare esagerato.

Saluti

materialismostorico ha detto...

Ok ma è uguale, cioè sempre un commento anonimo.

Anonimo ha detto...

È un commento anonimo perché sono una persona anonima senza particolari pretese.
Mi ha incuriosito l'accostamento tra Arendt e il nazismo e volevo capire tutto qua.
Saluti

Libero ovviamente di non rispondermi ci mancherebbe

materialismostorico ha detto...

Il consiglio è quello di leggere il libro andando oltre la recensione, Che risponde a una linea di politica culturale talmente precisa e sbagliata da indurre l'autore, spesso e volentieri, a prendere fischi per fiaschi.