giovedì 6 ottobre 2016

Luzzati e Calvino a Genova



I disegni di Luzzati per le fiabe di Calvino
Genova rende omaggio ai due maestri 

Teodoro Chiarelli Busiarda 6 10 2016
Dall’incontro fra uno dei più importanti narratori italiani del Novecento, dalla felice vocazione allegorico-fiabesca, e un maestro dell’arte applicata, interprete di una cultura figurativa colta, abile ed eclettica non poteva non nascere un sodalizio fra i più originali e apprezzati della nostra letteratura. Italo Calvino, ossia l’intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale, e Emanuele «Lele» Luzzati, scenografo e illustratore, capace di usare con maestria ogni sorta di materiale: dalla terracotta allo smalto, dagli arazzi all’incisione, dai collage di carte ai tessuti. Entrambi accomunati dalla capacità di costruire mondi fantastici con espressività e stili personalissimi. Da oggi il Museo Luzzati di Genova, nella sua suggestiva sede alla Porta Siberia disegnata da Galeazzo Alessi al Porto antico, rende omaggio al fruttuoso rapporto lavorativo tra Luzzati e Calvino. 
Nella sezione dedicata alle fiabe, vengono esposte le tavole originali dei libri di Italo Calvino illustrate da Luzzati negli Anni 70 per Einaudi: L’uccel belverde del 1972; Il principe granchio 
e altre fiabe italiane (1974); Il visconte dimezzato (1975) e ristampato nel 1979 e nel 1981. Una seconda, curiosa, sezione presenta i volumi delle fiabe di Calvino disegnate dai grandi artisti del ’900: Picasso, Jean-François Millet, Paul Klee e Flavio Costantini.
Completano l’esposizione film d’animazione di Luzzati, materiali video e il film L’isola di Calvino di Roberto Giannarelli e Pierpaolo Andriani, un viaggio alla scoperta dello scrittore attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuto ed è stato suo amico: Eugenio Scalfari, Gore Vidal, Renzo Piano, Inge Feltrinelli e tanti altri. 
Nel documentario proprio Luzzati descriveva il suo rapporto con lo scrittore: «(…) Il Visconte dimezzato è il primo libro che ho illustrato delle opere di Italo Calvino. Ho pensato intanto al Candido di Voltaire perché è sempre stato un mio pallino e c’è qualche cosa nel Visconte Dimezzato anche del Candido di Voltaire. Ma è ligure, è della mia terra, lo sento moltissimo questo entroterra ligure che è veramente un mondo speciale. Perché non è la solita Liguria che tutti conoscono con gli scogli, è questo mondo fatto di odori e di sapori e Calvino lo fa venire fuori in una maniera straordinaria. Ho cominciato proprio facendo l’illustrazione di un personaggio che è il visconte strappandola in due per dare l’idea del visconte dimezzato. Ho giocato come Calvino giocava, perché c’è tutto un gioco nell’opera di Calvino fra il serio e il poetico (…)».
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATIsa nel Visconte Dimezzato anche del Candido di Voltaire. Ma è ligure, è della mia terra, lo sento moltissimo questo entroterra ligure che è veramente un mondo speciale. Perché non è la solita Liguria che tutti conoscono con gli scogli, è questo mondo fatto di odori e di sapori e Calvino lo fa venire fuori in una maniera straordinaria. Ho cominciato proprio facendo l’illustrazione di un personaggio che è il visconte strappandola in due per dare l’idea del visconte dimezzato. Ho giocato come Calvino giocava, perché c’è tutto un gioco nell’opera di Calvino fra il serio e il poetico (…)».
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