sabato 8 ottobre 2016

Ripubblicati i testi 1863-68 di Antonio Labriola nell'edizione nazionale delle opere

Tra Hegel e Spinoza. Scritti (1863-1868)
La recensione lasciamola pedere, basti la segnalazione[SGA].

Antonio Labriola: 
Tra Hegel e Spinoza. Scritti 1863-1868, Bibliopolis

Risvolto

Antonio Labriola, maestro di Benedetto Croce, è una delle figure più rilevanti della cultura umanistica dell'Italia unita, e i suoi scritti - dagli studi e articoli giornalistici dell'età giovanile ai Saggi della maturità - costituiscono un patrimonio prezioso anche per meglio comprendere le vicende della storia politica e civile del nostro Paese. Già dalla lettura fatta da Croce, e in seguito da Dal Pane, emergeva la figura di Labriola come uno dei protagonisti dello sforzo, compiuto dal ceto intellettuale più moderno dell'Italia post-risorgimentale, di innalzare la nostra cultura ai livelli delle culture europee avanzate, cosa che è venuta chiarendosi e precisandosi in tutti gli studi successivi. Il volume comprende i seguenti scritti: Una risposta alla prolusione di Zeller; Origine e natura delle passioni secondo l'Etica di Spinoza: Introduzione. I principi fondamentali dello spinozismo. Le Passioni dell'anima; Appendice 1. Dottrina degli affetti e filosofia in Spinoza;Appendice 2. Religione, chiesa e stato; Appendice 3. Sul primo cristianesimo; Segue un apparato critico con Nota al testo, Note, Indice bibliografico e delle abbreviazioni, Indice dei periodici e Indice dei nomi.
Alla riscoperta di Labriola il vero maestro di Croce

Uno spirito libero, vitale e antidogmatico che considerò il marxismo solo un metodo e mai una chiesa come, purtroppo, fecero in Italia generazioni e generazioni di intellettuali, professori e politici "falsi e bugiardi" 

Giancristiano Desiderio Giornale - Sab, 08/10/2016

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