martedì 17 aprile 2018

A cosa serve la campagna contro le "Fake News"











La campagna sulle Fake News e la disputa tra bufalari di professione cartacei e televisivi e bufalari artigianali digitali non serve a legittimare direttamente o indirettamente le menzogne di regime screditando informazioni concorrenti.
Serve a gettare un velo di ambiguità su tutta l'informazione in quanto tale e a sciogliere la realtà nell'interpretazione, in modo che nessuno possa essere più sicuro di niente e sia perciò portato a fidarsi di quelli che per ragioni diverse da quelle conoscitive reputa più autorevoli perché famose e di cui si fida. Oppure per disseminare uno scetticismo generalizzato che produce poi complottismo e forme di coscienza esoteriche.

Non serve a niente dimostrare le menzogne e le manipolazioni, o serve a poco, perché tutto è avvolto in una notte nera postmoderna in cui tutte le vacche sono nere.
Chi ha ragione? Saviano? Alberto Negri? La Stampa? Famiglia Cristiana? Boh...
In questa situazione non contano ragioni o torti che sono sempre confusi e per statuto non identificabili, ma la forza. Che è poi esattamente ciò che interessa al l'Imperialismo [SGA].

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