martedì 8 maggio 2018
L'estremo sacrificio e la violenza: il nuovo libro di Francesco Germinario sul mito della morte nella destra "rivoluzionaria" del Novecento
Risvolto
La celebrazione della morte ha costituito un tema fondamentale della
destra nazionalrivoluzionaria del Novecento. Questa constatazione
implica che il tema della morte può essere utilizzato quale laboratorio
d'analisi per osservare alcuni aspetti fondamentali dell'universo
ideologico di questa cultura politica. Infatti, fenomeni quali il «rito
politico», l'«estetizzazione della politica» e la «sacralizzazione della
politica» - sui quali negli ultimi decenni si è concentrata
l'attenzione della più avvertita storiografia sul fascismo, da George L.
Mosse a Emilio Gentile - intrattengono un rapporto molto stretto con la
celebrazione politica della morte. Celebrando la morte, la destra
nazionalrivoluzionaria ha inteso offrire una risposta alla crisi di
senso diffusasi in settori consistenti delle masse nel corso del
Novecento. Inoltre, proprio il rivendicato confronto con la morte
tradisce la vocazione nazionalrivoluzionaria alla radicalizzazione dello
scontro politico.
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