lunedì 25 giugno 2018

I rozzobruni italiani alla coda di Dugin e di Salvini sbarcano su Repubblica

I nostri Rozzobruni conquistano Repubblica e, con il tradimento, anche due minuti di poco invidiabile celebrità

L'articolo - che sembra sollecitato attraverso relazioni personali dalle stesse persone che l'articolo indica - cita anche Marx XXI e l'Antidiplomatico, contiene le consuete imprecisioni pucciarelle perché confonde strumentalmente le sacrosante posizioni di attenzione verso Cina e Russia e quelle dei saltafossi innamorati i Salvini  ma è comunque segno dei tempi nei quali siamo immersi.

Al posto di qualcuno farei querela per il solo fatto di essere associato a certi nomi e a certe posizioni. Ma temo che invece saranno tutti assai contenti, incorniceranno l'articolo e ne faranno strumento di propaganda e regalo ai nipoti.

Alcuni di loro quando si dicevano comunisti erano infatti ignoti anche ai loro stessi familiari: adesso hanno due minuti di notorietà ma a tal fine hanno dovuto diventare traditori. E come tali verranno trattati (SGA).

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