lunedì 27 maggio 2019

Liberali, sovranisti e populisti uniti contro la democrazia moderna e la comune umanità




Articolo molto significativo sul Corriere di oggi.

della Loggia, Simone e altri autori esprimono infatti una tendenza ben precisa: il liberalismo che, sbarazzatosi della democrazia moderna, torna senza più sensi di colpa alle proprie origini conservatrici.

In questo caso i liberali si sbarazzano facilmente del peso della comune umanità e dichiarano apertamente che non vogliono troppi necri sul Sacro Suolo della Libertà (se non per la modica quantità di schiavitù) e soprattutto non vogliono troppi arabi infedeli.

All'opposto di quanto viene detto ogni giorno sui giornali nazionali, il conflitto principale non è tra il liberalismo, che sarebbe sinonimo di democrazia, e il sovranismo o il populismo.

Il conflitto è invece tra la democrazia moderna da una parte (figlia del movimento socialista e dei lavoratori) e i liberali in tutte le loro varianti, dalla tecnocrazia al sovranismo-populismo dall'altra.

Interessante il fatto che Simone - autore in passato di un libro osceno in cui voleva privatizzare l'Università italiana - venga presentato come uno "di sinistra".

A questa narrazione tossica dobbiamo reagire con una pernacchia: Simone è sempre stato di estrema destra, come di estrema destra è sempre della Loggia [SGA].

3 commenti:

David Tuci ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
materialismostorico ha detto...

Lei invece è un cafone che non querelo soltanto perché se la piscio la improfumo ed è molto meno faticoso ignorarla nella sua idiozia e povertà di spirito. Poveri figli, se ne ha, ad aver a che fare con un minchione di tale risma.

materialismostorico ha detto...

E' bene però pubblicare il suo commento, affinché chi frequenta questo blog, conoscendola, si faccia un'idea e rifletta sulla miseria cui l'animo umano può a volte giungere, se non sorretto dalla necessaria intelligenza e preparazione.