martedì 19 maggio 2020

50 anni dallo Statuto dei lavoratori: i padroni si apprestano a schiantare definitivamente ciò che rimane del mondo del lavoro e preparano il terreno


Mentre fanno finta di rendere omaggio allo Statuto dei lavoratori - concedendogli l'onore del ricordo ma al tempo stesso sterilizzandone la potenza di trasformazione -, le forze che comandano il paese tastano il terreno e si preparano a distruggere quel poco che ne rimane.
Per dare un segnale inequivocabile e sottomettere ancora di più il lavoro subordinato, eliminando le garanzie già esistenti e rendendo la precarietà una condizione universale [SGA].











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