sabato 16 maggio 2020
Da Cofrancesco a Galli: il liberalismo getta la maschera, torna a Burke e si ricongiunge al sovranismo-populismo. La socialdemocrazia sbaglia ancora
Lo scontro tra le due anime liberali dei nostri giorni
Dino Cofrancesco
A mio avviso, il fatto nuovo del nostro tempo è il grande scisma che ha investito il mondo liberale.... CONTINUA NELL'ARTICOLO
Questo articolo di Dino Cofrancesco, che è straordinariamente
convergente con l'articolo del Carlo Galli "sovranista costituzionale"
uscito su repubblica, fa chiarezza sul rapporto tra sovranismo populista
e liberalismo e fa anche piazza pulita delle tante sciocchezze dette da
diversi anni a questa parte.
Il sovranismo-populismo non è
affatto una posizione antiliberale, come spesso si dice e come molti
esponenti di questa tendenza dicono. E non è nemmeno una posizione
anticapitalista.
Il sovranismo è invece il ritorno al liberalismo "puro" e cioè al
liberalismo sfrondato delle sue acquisizioni democratiche,
cosmopolitiche e universalistiche e ricondotto a Edmund Burke e alla sua
condanna della rivoluzione francese.
Un conservatorismo
compassionevole che vorrebbe non superare il capitalismo ma limitarlo
tramite una iniezione di valori tradizionali.
Cosa le classi subalterne abbiano da guadagnare da questa porcheria non si capisce [SGA].
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