venerdì 22 maggio 2020

Padroni italiani. Piangi e fotti sempre fortissimo

Tieniti stretti i profitti, nascondili nei paradisi fiscali, incassa i dividendi, paga tangenti, corrompi, cerca di pagare meno tasse possibile, delocalizza dove il lavoro costa niente, risparmia sulla sicurezza dei dipendenti, sostituisci il lavoro vivo con le macchine per risparmiare e non avere i sindacati in azienda, paga quante più ore in nero, ricorri alle cooperative e al lavoro interinale, sfronda quanti più diritti del lavoro, cancella le maternità e le ferie, proibisci agli schiavi di ammalarsi, sposta ricchezza dalla produzione ai fondi d'investimento.

Ma pretendi sempre che quello Stato che ti sei già in gran parte mangiato socializzi le tue perdite facendo pagare i lavoratori, senza poter comunque mettere becco nei tuoi affari e anzi continuando a stare a cuccia.

Se non lo fa, ricattalo minacciando licenziamenti a tappeto. Grida ogni giorno contro la burocrazia sovietica o l'eurocrazia che soffoca gli Animal Spirits con lacci e lacciuoli. Basta con questi certificati antimafia, queste valutazioni d'impatto ambientale, questi controlli, queste garanzie!

Per far passare tutto ciò come normale, poi, fatti fare ogni giorno le marchette dai giornali e telegiornali amici.

Se non lo fanno, comprateli.

La gente alla fine solidarizzerà con te.

I padroncini sautafòssi e i bottegai, che già solidarizzano con te e non certo con i lavoratori, invece di inseguirti con i forconi ti invidieranno e si sentiranno sempre più come te. E anche i morti di fame, infinem faranno una colletta in favore del padrone.

Comunque vada, caschi sempre in piedi. Perché naturalmente te lo meriti [SGA].

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