giovedì 27 maggio 2021

"Etica capitalista tradita" o capitale strutturalmente criminale?

Un "attentato"? "Avidità" di una singola mela marcia? No, è la normalità del capitalismo.

Esiste in Italia una "Associazione nazionale esercenti funiviari", e cioè di profittatori delle concessioni pubbliche, la cui presidente - tale Ghezzi - sta cercando di far passare questa tragedia come la follia omicida di un singolo irresponsabile criminale.

E' un modo per chiudere gli occhi su quello che è invece un problema strutturale che riguarda il funzionamento generale del capitalismo, un modo di produzione che ha come unico obiettivo il profitto ad ogni costo, senza rispetto per la salute e la vita stessa.

E che riguarda in particolare il capitalismo italiano, da sempre arretrato, sautìno, straccione e finanziato dallo Stato e dagli stessi lavoratori.

Tutto il sistema industriale dei media è già mobilitato per assolvere l'imprenditoria italiana e a menare di brutto il singolo fesso a cui è andata male e che si è fatto scoprire, presentandolo come un "terrorista" che ha commesso un attentato contro il capitalismo vero, che è sano, responsabile e etico.

Qualcuno deve essere sacrificato affinché lo sfruttamento possa ripartire ancor più intensamente di prima, anche grazie alle norme che il Governo Draghi-Biden sta per varare su appalti e licenziamenti.
E' vero che dopo la pandemia "nulla sarà più come prima": sarà infatti molto peggio [SGA].

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