lunedì 21 giugno 2021

Stati Uniti - Cina - Russia - Europa: parole sempre sagge di Sergio Romano

 




1 commento:

Anonimo ha detto...


Analizziamo la questione sul piano "educativo" - fronte sempre più importante visto i cambiamenti in corso globali non tanto dei rapporti produttivi quanto del modo di produzione. Così si apre verbatim il rapporto OCSE PISA 2018, a firma di Angel Gurría. Penso sia abbastanza chiaro.

"Gli studenti di 15 anni nelle quattro province della Cina – Pechino, Shanghai, Jiangsu e Zhejiang – hanno superato in matematica e scienze di gran lunga i loro coetanei di tutti gli altri 78 sistemi educativi partecipanti alle rilevazioni OCSE PISA. Inoltre, il 10% degli studenti più svantaggiati in queste quattro province ha mostrato anche capacità di lettura migliori rispetto a quelle dello studente medio nei paesi OCSE, nonché competenze simili al 10% degli studenti più avvantaggiati in alcuni di questi paesi. È vero, queste quattro province della Cina orientale sono lontane dal rappresentare la Cina nel suo insieme, ma la dimensione di ciascuna di esse è paragonabile a quella di un tipico paese dell'OCSE e le loro popolazioni combinate ammontano a oltre 180 milioni. Ciò che rende il loro successo ancora più notevole è che il livello di reddito di queste quattro regioni cinesi è ben al di sotto della media OCSE. La qualità delle loro scuole oggi alimenterà la forza delle loro economie domani.
In questo contesto, e dato che la spesa per studente della scuola primaria e secondaria è aumentata di oltre il 15% nei paesi OCSE negli ultimi dieci anni, è deludente che la maggior parte dei paesi OCSE non abbia visto praticamente alcun miglioramento nelle prestazioni dei propri studenti dalla prima rilevazione PISA nel 2000. Infatti, solo sette dei 79 sistemi educativi analizzati hanno visto miglioramenti significativi nelle prestazioni in lettura, matematica e scienze dei loro studenti durante la loro partecipazione a PISA, e solo uno di questi, il Portogallo, è membro dell'OCSE."