sabato 31 marzo 2012

Crisi e società capitalistica secondo Reinhart Koselleck

Reinhart Koselleck: Crisi. Per un lessico della modernità

La "crisi" è il nostro presente, segnato da una pesante recessione economica. L'"epoca di crisi" non è però definita unicamente dall'andamento dei mercati azionari. Vi è anche, e soprattutto, un radicato senso di incertezza rispetto al futuro, che impone decisioni urgenti.

Questo breve testo costituisce uno strumento per comprendere i significati e gli usi del concetto di "crisi". Nell'analisi di Koselleck si coglie infatti come il concetto - sin dal suo apparire nella Grecia classica - abbia assunto significati diversi. Crisi è un termine medico, che indica la fase acuta di una malattia; è un concetto del linguaggio politico, che evoca una decisione e che delinea un'immagine del tempo; è poi un'espressione centrale del linguaggio economico, con cui si rappresenta il rapido mutamento dei contesti sociali. 
"Crisi" è però in primo luogo parola d'ordine dell'epoca moderna. Koselleck ne illustra le ragioni.

l'autore
Reinhart Koselleck (1923-2006). Storico e studioso di storia della storiografia ha dato vita a un filone di ricerca multidisciplinare sulle condizioni di possibilità dell'idea di storia e sulle modificazioni che le vicende di lungo periodo imprimono ai concetti fondamentali della politica moderna. Tra le sue pubblicazioni: Critica illuminista e crisi della società borghese (Il Mulino, 1984), Il futuro passato (Marietti, 1986), Il Vocabolario della modernità (Il Mulino 2009). Insieme a Otto Brunner e Werner Conze è autore dei Geschichtliche Grundbegriffe (1972-1993), da cui è tratto questo saggio sulla Crisi. 

SAGGI
«Crisi. Per un lessico della modernità» di Reinhart Koselleck Finalmente tradotta una delle parole chiave che il filosofo tedesco aveva inserito in un lessico. Un progetto ambizioso che prova a interpretare le tensioni e i conflitti che caratterizzano la società capitalista

APERTURA - Sandro Chignola  il manifesto 2012.03.31 - 11

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