giovedì 17 gennaio 2013

Le lezioni di Nietzsche a Basilea sui greci e sulla retorica

Il servizio divino dei greciFriedrich Nietzsche: Il servizio divino dei greci, a cura di M. Posani Löwenstein, Adelphi

Risvolto
Le lezioni sul culto greco raccolte in questo volume, che Nietzsche tenne tra il 1875 e il 1878, furono le ultime della sua carriera di docente di filologia classica a Basilea, e testimoniano il nuovo orientamento che volle imprimere al suo studio dell'antichità greca, lontano dalle tonalità della "Nascita della Tragedia". Mettendo a punto un inedito metodo di ricerca storica e prendendo a bersaglio l'immagine "chimerica" del mondo greco e il donchisciottismo dei filologi - che invita ad andare a scuola dagli etnologi e dagli antropologi -, Nietzsche passa in rassegna le contaminazioni straniere di cui è impregnata la religione greca. Né teme di stilare l'elenco degli "errori" nel "modo di pensare e di dedurre" che sono alla base del servizio divino greco, delineando così una sorta di anatomia del "pensiero impuro" all'origine di ogni forma di culto. E tuttavia non rinuncia a definire l'essenza dello spirito greco: di quel Greco capace di "imparare festosamente come un dilettante" di genio, perché sa appropriarsi e superare ciò che è estraneo - e non si limita, come i romani, a "pavoneggiarsi con ciò che ha preso a prestito". 


L' arte della parola. Esposizione della retorica antica
Friedrich Nietzsche: L' arte della parola. Esposizione della retorica antica, a cura di S. Tafuri, Il Ramo

Risvolto
Lo stile caratteristico è il dominio artistico proprio dell’oratore; qui egli mette in opera una libera forza plastica: per lui il linguaggio è un materiale disponibile. Egli è una sorta di artista imitatore e parla come l’attore, che dà voce ad un personaggio o ad una situazione a lui estranea: qui giace, in fondo, la fede sul fatto che ognuno, nella sua propria maniera, può condurre la propria causa nel modo migliore possibile.

Alessandro Pagnini Domenicale 16 dicembre 2012

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