martedì 28 maggio 2013
Cesare Brandi ripubblicato
Risvolto
"Disegno
dell'architettura italiana", pubblicato per la prima volta nel 1985,
percorre la storia dell'architettura nella nostra penisola dall'Ottavo
secolo fino alle porte dell'Ottocento. Non un semplice manuale, ma un
appassionato esercizio di analisi che - procedendo cronologicamente,
districando la rete delle influenze, soffermandosi sui grandi monumenti e
su altri meno noti cerca di definire i caratteri distintivi di quella
che può essere considerata architettura italiana. Nell'orizzonte critico
di Cesare Brandi - storico dell'arte, scrittore e filosofo nel senso
più compiuto del termine - c'è sempre una visione globale del fenomeno
estetico, che prende forma, volta per volta, nell'unicità irripetibile
dei singoli oggetti artistici. Protagonista della ricerca è allora
l'opera analizzata nella sua realtà, andando oltre la semplice lettura
formale e senza limitarsi al giudizio critico, ma indagando soprattutto
il processo creativo e le ragioni profonde che l'hanno motivata.
Seguendo questa metodologia, l'autore risponde, senza rigidità
classificatorie e di periodizzazione, alla domanda se esista davvero
un'architettura che possa dirsi italiana, quali siano le sue specifiche
categorie, come se ne possano riconoscere e leggere i risultati.
Prefazione di Cesare de Seta.
Il Barocco in pagine dense per un libro che non è un manuale ed eccelle per la sua qualità letteraria
APERTURA - Maurizio Giufrè il manifesto 2013.05.28 - 11 CULTURA
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