sabato 29 giugno 2013

Antimodernismo e populismo cristiano

Philip Sherrard: Uomo e Natura: storia di uno stupro. Indagine su origini e conseguenze della scienza moderna, Irfan Edizioni

Risvolto

Nel presente saggio Philip Sherrard cerca di mostrarci l'importanza dell'intima interrelazione tra uomo e ambiente naturale, considerati olisticamente e teologicamente come un tutt'uno. Nella misura in cui c'è disordine nell'anima dell'uomo, ecco che tale squilibrio viene necessariamente a riflettersi sul mondo. Lo stupro di cui parla in maniera provocatoria il titolo è quello subito dall'uomo che ha dimenticato il senso della sua esistenza ed è stato violentato da una mentalità iperrazionalistica, ma è anche lo stupro che tale uomo degradato, parodia dell'uomo e immagine divina, ha compiuto di conseguenza sulla natura, considerata ormai come un qualcosa d'esterno a lui, da sfruttare senza alcuna riserva. Sherrard offre al lettore cristiano un percorso interiore che lo riporta alle radici più genuine della propria fede, chiarendo i malintesi che hanno favorito los viluppo della mentalità scientifica moderna del mondo occidentale (e le sue tragedie), e a quello musulmano un'opportunità non solo di approfondire la visione teologica e antropologica del cristianesimo, ma anche di riflettere sul proprio rapporto con la scienza moderna e sull'impatto che essa ha avuto, e ha ancora oggi, sull'evoluzione socio-culturale e religiosa della civiltà islamica. 

Philip Sherrard (1922-1995) si formò culturalmente in Inghilterra e insegnò all'Università di Cambridge e di Londra, ma visse per lo più in Grecia. Pioniere degli studi di greco moderno e traduttore dei maggiori poeti greci contemporanei, ha curato (assieme a G. Palmer e K. Ware) la traduzione in inglese della "Philokalia", una raccolta di testi dei maestri spirituali della tradizione cristiana ortodossa. Ha prodotto inoltre scritti teologici e metafisici che abbracciano un'ampia gamma d'argomenti, alcuni dei qualigià pubblicati in Italia: Bisanzio (Mondadori, 1968), Il peccato culturale dell'Occidente (Servitium, 2001), Cristianesimo ed Eros (Ed-Ward, 2007) e gli studi "Significato e necessità di una tradizione sacra" e "Uomo e donna" (Da Invito alla tradizione cristiana, 2008) e "Cristianesimo e dissacrazione del cosmo" (da Antropo-ecologia, Terre Sommerse, 2009). Tradusse inoltre in lingua inglese Storia della filosofia islamica di Henry Corbin.


Riscoprire Philip Sherrard e la sua riflessione tra visibile e invisibile

Antonello Colimberti 28 giugno 2013 STAMPA 

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