mercoledì 29 marzo 2017

"Il marxismo occidentale. Come nacque, come morì, come può rinascere": il nuovo libro di Domenico Losurdo



La recensione di Giuseppe Bedeschi è uscita sul Foglio del 21 3 2017 [SGA].

Domenico Losurdo

Il marxismo occidentale.
Come nacque, come morì, come può rinascere
«Sagittari Laterza»
2017, pp. 224, euro 20,00
ebook  11,99 euro


Indice

Premessa Che cosa è il «marxismo occidentale»?

I. 1914 e 1917: nascita del marxismo occidentale
e orientale
1. La svolta dell’agosto 1914 a Ovest..., p. 3 - 2. ...e la svolta dell’ottobre 1917 a Est, p. 6 - 3. Stato e nazione a Ovest e a Est, p. 8 - 4. L’«economia del denaro» a Ovest e a Est, p. 14 - 5. La scienza tra guerra imperialista e rivoluzione anticoloniale, p. 16 - 6. Marxismo occidentale e messianismo, p. 21 - 7. La lotta contro la diseguaglianza a Ovest e a Est, p. 24 - 8. I labili confini tra marxismo occidentale e marxismo orientale, p. 26 - 9. Il difficile riconoscimento reciproco tra due lotte per il riconoscimento, p. 29

II. Socialismo vs capitalismo o anticolonialismo vs colonialismo? 34
1. Dalla rivoluzione «soltanto proletaria» alle rivoluzioni anticoloniali, p. 34 - 2. La questione nazionale e coloniale nel cuore dell’Europa, p. 38 - 3. I paesi socialisti nell’«epoca delle guerre napoleoniche», p. 40 - 4. Il dilemma di Danielśson e i due marxismi, p. 44 - 5. I due marxismi all’inizio e alla fine della seconda guerra dei trent’anni, p. 49

III. Marxismo occidentale e rivoluzione anticoloniale:
un incontro mancato 53
1. Il dibattito Bobbio-Togliatti nell’anno di Dien Bien Phu, p. 53 - 2. Il Marx dimidiato di Della Volpe e Colletti, p. 56 - 3. «Operaismo» e condanna del terzomondismo, p. 59 - 4. Althusser tra anti-umanismo e anticolonialismo, p. 62 - 5. La regressione idealistica ed eurocentrica di Althusser, p. 66 - 6. Eredità e trasfigurazione del liberalismo in Bloch, p. 69 - 7. Horkheimer dall’anti-autoritarismo al filo-colonialismo, p. 72 
- 8. L’universalismo imperiale di Adorno, p. 77 - 9. Chi non vuol parlare del colonialismo deve tacere anche sul fascismo e sul capitalismo, p. 80 - 10. Marcuse e la faticosa riscoperta dell’«imperialismo», p. 84 - 11. Il 4 agosto della «teoria critica» e dell’«utopia concreta», p. 87 - 12. Il ’68 e l’equivoco di massa del marxismo occidentale, p. 90 - 13. L’anticolonialismo populista e idealista di Sartre, p. 94 - 14. Timpanaro tra anticolonialismo e anarchismo, p. 98 - 15. L’isolamento di Lukács, p. 100

IV. Trionfo e morte del marxismo occidentale 102
1. Ex Occidente lux et salus!, p. 102 - 2. Il culto di Arendt e la rimozione del nesso colonialismo-nazismo, p. 104 - 3. Il Terzo Reich dalla storia del colonialismo alla storia della follia, p. 112 - 4. Sul banco degli imputati: il colonialismo o le sue vittime?, p. 117 - 5. Con Arendt dal Terzo Mondo all’«emisfero occidentale», p. 121 - 6. Foucault e la rimozione dei popoli coloniali dalla storia, p. 123 - 7. Foucault e la storia esoterica del razzismo..., p. 125 - 8. ...e della biopolitica, p. 132 - 9. Da Foucault ad Agamben (passando per Levinas), p. 137 - 10. Negri, Hardt e la celebrazione essoterica dell’Impero, p. 142

V. Ripresa o ultimo guizzo del marxismo occidentale? 146
1. L’anti-antimperialismo di Žižek, p. 146 - 2. Žižek, lo svilimento della rivoluzione anticoloniale e la demonizzazione di Mao, p. 149 - 3. Harvey e l’assolutizzazione delle «rivalità interimperialistiche», p. 153 - 4. Ah, se Badiou avesse letto Togliatti!, p. 155 - 5. «Trasformazione del potere in amore», «teoria critica», «gruppo in fusione», rinuncia al potere, p. 159 - 6. La lotta contro la «frase» da Robespierre a Lenin, p. 163 - 7. La guerra e il certificato di morte del marxismo occidentale, p. 167

VI. Come può rinascere il marxismo in Occidente 172
1. Marx e il futuro in quattro tempi, p. 172 - 2. La lunga lotta contro il sistema colonialista-schiavistico mondiale, p. 175 - 3. Due marxismi e due diverse temporalità, p. 181 - 4. Recuperare
il rapporto con la rivoluzione anticolonialista mondiale, p. 184 - 5. La lezione di Hegel e la rinascita del marxismo in Occidente, p. 187 - 6. Oriente e Occidente: dal cristianesimo al marxismo, p. 191



2 commenti:

Alessandro Tosolini ha detto...

Mamma mia, quanta carne al fuoco! A leggere l'indice mi sembra che qua Losurdo voglia finalmente confrontarsi con un'argomento decisivo che mi sembra che fino adesso era sempre rimasto sullo sfondo nelle sue opere.

Mario Galati ha detto...

Leggerò il libro con molto interesse. Bedeschi non deve averci capito molto, se non si accorge che la prospettiva di Bernstein, totalmente eurocentrica, è l'oggetto della critica del prof. Losurdo. Quanto ai Khmer Rossi, prende una grossa cantonata, se non si ricorda che Pol Pot, da un certo momento, fu sostenuto dagli americani in funzione antivietnamita.