lunedì 25 settembre 2017

Il figlio di Firpo va in Uzbekistan ma trova modo di prendersela con il comunismo


1 commento:

Mario Galati ha detto...

Terribili questi comunisti che si rifiutano di predisporre messinscene pittoresche per soddisfare l'idiotismo turistico dei benestanti occidentali. Gradiremmo conoscere fatti specifici della furia devastatrice dei talebani bolscevichi, ma l'autore li custodisce gelosamente per sé. Sono passati quasi 30 anni dalla fine dell'URSS ed è ancora e sempre colpa dei comunisti. Hanno fatto una "rivoluzione" capitalistica e ancora non riescono a concludere niente. In molto meno tempo l'URSS è divenuta una Potenza economica e militare. Ma non se la pongono qualche domanda questi acuti osservatori e commentatori?