Risvolto
martedì 12 settembre 2017
"Un mondo senza storia": una critica dell'ideologia neoliberale nel nuovo libro di Francesco Germinario
Risvolto
Nella cultura dominante si è affermata, negli ultimi decenni, la
certezza che la Storia sia da osservare come una dimensione introdotta
dall'esterno in un Occidente che si pone ormai nella poststoria. La
Storia è stata una lunga catena di sofferenze e di stermini. Essa è
stata; ma non è più, perché ciò che è percepito come Storia, dal
terrorismo agli sbarchi di immigrati, è una fastidiosa interruzione del
godimento del mondo. La vita è pensata come un percorso depoliticizzato e
destoricizzato; è il trionfo neoliberale del presentismo: non è
necessario interrogarsi sul Passato, perché il Passato non esiste. Siamo
in presenza dell'affermarsi definitivo del nichilismo, oppure siamo
oltre lo stesso nichilismo? A scuola la storia non si studia, a causa
dell'avvenuta deculturalizzazione dei docenti. A sua volta, la politica,
inabissatasi, non interroga più gli storici. Ma questi riflettono sulla
loro funzione, in quanto custodi della presenza del Passato nel
Presente? Ed è possibile per essi condividere la scelta di campo
neoliberista? Una riflessione fra pedagogia, antropologia, sociologia e
storiografia.
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