lunedì 4 dicembre 2017

Rinasce il PD di ieri. La storia tarda ma non dimentica







Proprio bravi questi compagni di MDP: finalmente riconoscono tutte le cazzate che hanno fatto quando stavano al governo.
Certo, per farlo non gli è bastato che glielo spiegassimo in tempo reale quando ancora potevano farci qualcosa e però si offendevano permalosi, certi di incarnare la modernità contro il conservatorismo lavorista del novecento.
Hanno dovuto aspettare giusto un po'. E soprattutto hanno dovuto perdere tutto il potere fino a farsi sfilare persino il partito da sotto il culo. Così che oggi le loro possono sembrare le solite parole a gratis di chi non conta più una sega, parole che possono essere ribaltate se e appena conteranno di nuovo un pelo di più.
Non serve a nulla perché il danno ormai è fatto. Tuttavia è consolante sapere che avevi ragione anche quando tutti ti prendevano in giro.


Un'ulteriore consolazione. Scampato pericolo: nonostante gli sforzi indefessi di Rifondazione per imbarcarli e ricomporre l'unità berinottiana pre-Chianciano, pare che non avremo più Fratoianni, Vendola e in generale quelli di Siderurgia & Aperitivo tra gli zebedei.
Adesso questi minchioni nullafacenti e miracolati se li prende tutti D'Alema. E gli deve pure trovare la poltrona. Non c'è nemesi storica più divertente [SGA].







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