mercoledì 14 febbraio 2018

"Quasi non ricordano il motivo". Necessità di un portale nazionale di informazione e cultura. PAP proponga il Nobel per la pace a Ahed Tamimi


Il neocolonialismo è la risposta occidentale alla crisi della globalizzazione capitalistica ed è il problema politico fondamentale del mondo odierno (e anche la chiave per comprendere la tolleranza generalizzata verso i crimini di Israele).

Il Corriere, come in generale tutta la stampa borghese, difende i "diritti umani" ovunque convenga agli Stati Uniti, inventa improbabili clown di Aleppo o bambine che twittano in assenza di connessione internet e segue ogni movimento peristaltico del più improbabile oppositore di Putin, dedicando pagine e pagine a confezionare Fèik Niùs e trasfigurare mafiosi e corruttori fino a farli diventare martiri della libertà.

Lo stesso giornale dedica oggi a Ahed Tamimi un vergognoso e offensivo trafiletto di dieci righe, nel quale viene ridicolizzato il diritto dei palestinesi a difendere le proprie terre e la violazione della libertà di una minore - che in altre circostanze avrebbe spinto le opinioni pubbliche di mezzo mondo a chiedere indignate un immediato intervento del Consiglio di sicurezza dell'Onu - passa quasi per un soggiorno di piacere.

Non che sia sufficiente, ma sarebbe certamente necessario dotarsi degli strumenti di comunicazione adeguati per offrire un punto di vista alternativo a quello dominante.

Potere al Popolo lanci poi una campagna per il Nobel per la pace a Ahed Tamimi [SGA].

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