mercoledì 11 aprile 2018

Lula, il potere costituente e i "liberali"


I "liberali" e Lula
L'infame editoriale di Paolo Mieli - il Nostro Toynbee - contro Lula e contro chi ha dimostrato solidarietà a Lula e al processo di emancipazione delle classi subalterne brasiliane e latino-americane.
Finché la borghesia, i suoi funzionari, i suoi giullari, i suoi camerieri, dimostreranno di avere ancora questo terrore del socialismo e persino di ogni minimo tentativo di redistribuzione del potere, c'è ancora un piccolo sentiero.

Tra l'altro, era una vita che gli ex comunisti e quelli della CGIL non ne indovinavano una.

Di fronte a cose come questa, fa ancora più specie che ci siano a sinistra sostenitori di Bertinotti e di Tachipirinas, che si sono sucati la qualunque, che oggi fanno le pulci ai suoi governi e invitano a non esagerare con il culto della personalità di Lula... [SGA].





1 commento:

Anonimo ha detto...

Dice in sostanza c'è il forte dubbio il processo sia manipolato e non ci siano prove definitive; sfotte un po' la passionalità teatrale e istrionica che ha animato alcuni momenti epici della cosa (e basta vedere qualche video, in effetti...); ricorda alla 'sinistra' che poche volte si scandalizza quando i complotti giudiziari toccano i loro nemici politici... L'uso del termine "infame" per così poco fa pensare che qualcuno abbia la coda di paglia.