martedì 8 maggio 2018
"La critica e le forme": un nuovo libro di Fabio Vander sulla filosofia dell'arte nelle avanguardie
Fabio Vander: La critica e le forme. Saggio di filosofia dell'arte, Mimesis
Risvolto
Un saggio di filosofia dell'arte. Una ridefinizione del concetto di
Classico a quasi due decenni dalla fine del secolo della "Krisis". Gli
statuti fondamentali dell'arte sono ripercorsi alla luce dei classici,
da
Aristotele a Leonardo, fino ai moderni: Hegel, ma anche Hölderlin,
Leopardi, Baudelaire. La rilettura del '900 delle Avanguardie e dei
Totalitarismi assume invece la forma di una critica della crisi che ne
attraversa le filosofie e le ideologie, con un'attenzione particolare a
movimenti come il Futurismo e il Cubismo, ma anche alle Avanguardie del
secondo '900. Cesare Brandi ne "La fine della Avanguardia" scriveva:
«possa l'epoca, che con fatica s'inizia, riconquistare nel futuro la
dimensione temporale che rese l'uomo capace e degno di storia».
Rifiutando ogni callida retorica del "post-moderno", il saggio scommette
sulla possibilità, anzi la necessità, di una nuova "epoca" nella quale
il Moderno recuperi il senso della "storia", non solo come "tempo" ma
come "civiltà".
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