giovedì 7 giugno 2018

Non con la retorica postmoderna del nomadismo e della contaminazione ma con la costruzione di una nuova identità storiche e culturali inclusive il populismo può essere sconfitto







Identità storiche e inclusive o la consueta retorica postmoderna del "nomadismo"? Bhabha contro Gramsci

Intervistato oggi dal solito Bosetti sul supplemento romano del New York Times, Homi K. Bahba - studioso che si muove nell'ambito dei Post-Colonial Studies - ripropone contro il "populismo" la non meno solita ricetta postmoderna-deleuziana del nomadismo, dell'ibridazione, della contaminazione, ecc. ecc.

Parlando di fatto a chi percepisce un reddito superiore ai 100mila dollari l'anno, ripropone esattamente ciò che sul terreno culturale ha scatenato la reazione particolaristica con la quale stiamo facendo i conti (oltre a un'enormità di latte alle ginocchia). E pretende di curare il male tramite un'indigestione di ciò che ha causato il male stesso.

Dio acceca colui che vuole perdere. Continuando così, la cultura liberal - ma anche quella radical che le è succube - non fanno altro che fornire ulteriori formidabili argomenti al "sovranismo" destrorso e al rozzobrunismo dei tonti e dei furbastri. Si potrebbe dire che per un segmento dei ceti intellettuali gli anni Ottanta non siano mai finiti.

In realtà, poiché sono in primo luogo i più deboli ad aver bisogno di forme appartenenza e a cercarle con insistenza al fine di unirsi e essere più forti, è solo con la costruzione di nuove identità storiche e culturali, che siano solide ma permeabili e di natura universalistica e inclusiva, che possiamo prevenire l'emergere di forme di identità naturalistiche, irrigidite e esclusive, e non certo con la destrutturazione di ogni forma di identità.

Per questo obiettivo è però necessario un lavoro politico e culturale di lunga durata che non è nemmeno iniziato, dato che non esistiamo come soggetto e per molto tempo sembra che non esisteremo.

Tra l'altro, questo intervento conferma quanto i Post-Colonial Studies, a lungo interpretati come una sorta di gramscismo globale modaiolo, siano in realtà una distorsione totale del pensiero del Nostro (SGA).

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