lunedì 22 ottobre 2018

Sostiene Foa: discriminazione legittima e discriminazione illegittima

Sostiene Foa: discriminazione legittima e discriminazione illegittima
Il presidente bagnaio della Rai o quel che è Marcello Foa - tanto caro agli Economisti del Popolo e ai Comunisti per Salvini giacché ha smascherato coraggiosamente la Fabbrica del Falso eurocratica e buonista che abbassa il costo del lavoro e crea un esercito industriale di riserva importando risorse migranti -, introduce un'importante distinzione tra la discriminazione nei confronti degli ebrei, che sarebbe stata illegittima perché frutto di delirio ideologico, e quella nei confronti dei migranti e dei rom, che sarebbe invece perfettamente legittima e anzi doverosa perché fondata su comportamenti e responsabilità effettive di questi gruppi. I quali, di conseguenza, vengono sospettati a buonissima ragione.
Ci sarebbe molto da dire, a partire dal fatto che dopo la Seconda guerra mondiale gli ebrei, esclusi sino a quel momento, sono stati cooptati in Occidente e dunque sono diventati bianchi, mentre tutti gli altri esclusi sono rimasti neri.
Tuttavia nell'immediato il problema è un altro: tutti si scandalizzano perché Foa ha detto che Soros paga il PD, ma a me la cosa molto più grave sembrano invece queste parole, con la de-specificazione naturalistica che implicano.
In ogni caso, chiunque abbia letto più di wikipedia sa che gli ebrei dal nazismo venivano accusati anch'essi di fatti concreti e cioè di provocare la fame del popolo tramite mezzi finanziari e abbassando il costo del lavoro e di attentare alla sovranità nazionale complottando con i bolscevichi russi, rappresentando l'aspetto razziale del comunismo.
Il delirio ideologico, se le cerca, trova o produce sempre le proprie conferme, false oggi non diversamente da ieri [SGA].

Nessun commento: