L'antisemitismo è una forma particolare di un più generale razzismo. La bufala della "sinistra eterna antisemita"

Significativa presa di posizione della senatrice Segre, che risponde indirettamente al vergognoso editoriale di Galli della Loggia sul corriere di ieri, manifesto del razzismo differenzialista-culturale, e che va ringraziata: al contrario di quanto sostiene l'ideologia dominante attraverso i suoi funzionari accademici e nel mondo dei media, i quali si sforzano sempre di riaffermare la superiorità occidentale e a tal fine impediscono qualunque comparatistica (si veda il libro di cui si riporta più sotto l'apologia battista tutta-in-famiglia, che ricalca un analogo libro uscito poco tempo fa in Francia), l'antisemitismo - con le sue specificità, che si affiancano ad altre specificità - è un aspetto particolare di un più generale atteggiamento razzista che va respinto in blocco.

Nessuno ce l'ha più lungo degli altri, nessuno è più vittima degli altri, siamo tutti uguali.

Proprio chi pretende un privilegio e una distinzione nega in realtà il martirio altrui [SGA].