Marco Marzano, Nadia Urbinati: Missione impossibile. La riconquista cattolica della sfera pubblica, Il Mulino, 2013
Risvolto
Circola da tempo un pensiero post-secolare che
invoca il ritorno della religione nella sfera pubblica, con l'auspicio
che faccia da collante etico-politico per democrazie ormai sfibrate. Ma
in una società di fatto monoreligiosa come quella italiana l'attivismo
politico del cattolicesimo comporta un rischio serio per l'autonomia
della legge civile, come ha mostrato la vicenda del crocefisso nelle
scuole pubbliche. D'altra parte l'operazione si presenta rischiosa anche
per la Chiesa stessa. Il "progetto culturale" con cui il Cardinal
Ruini, presidente della Cei per oltre quindici anni, si proponeva di
rilanciare il ruolo pubblico dei cattolici era rivolto a un mondo che
non esiste più dagli anni Cinquanta. Da allora sono profondamente
cambiati gli interessi e le preoccupazioni dei fedeli, le forme del
credere e gli stili di aggregazione. La centralità della coscienza
individuale e un reale pluralismo interno hanno preso il posto di
gerarchie e liturgie tradizionali. Tentare di tradurre in politica la
forza di queste esperienze religiose è dannoso e velleitario per chi ha a
cuore il futuro della fede.
SAGGI La «missione impossibile» secondo Marzano e Urbinati
Una critica a Jürgen Habermas e alla sua idea di un «ritorno alle religioni» nello spazio pubblico
ARTICOLO - Alessandro Santagata il manifesto 2013.10.01 - 11 CULTURA
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