Enrico De Angelis: Italo Calvino e gli anni delle canzoni, Betelgeuse Editore, pagg. 267 pagine, euro 16
Risvolto
In occasione del trentesimo anniversario della scomparsa di Italo
Calvino (Siena, 19 settembre 1985), un omaggio pubblicando un inedito,
una rivisitazione di una tra le più particolari e meno conosciute opere
della sua produzione artistica.
Il volume contiene i testi delle otto canzoni scritte da
Calvino presentati e commentati da Enrico de Angelis, forse il miglior
conoscitore della musica d’autore italiana; due contributi non meno
autorevoli di Paola Azzolini e Annalisa Piubello e un prezioso CD con le
otto canzoni magistralmente interpretate dalla passionaria della
canzone italiana Grazie De Marchi.
Erano agli anni di “Cantacronache” (1958), la significativa
sigla scelta da un gruppo di intellettuali torinesi (musicisti,
scrittori e poeti) tra i quali appunto Calvino, e Liberovici, Fausto
Amodei, Franco Fortini e altri, decisi ad elaborare un corpus di canzoni
dal forte contenuto sociale, civile ed etico, dalla quali si sviluppò
poi, tra l’altro, la canzone d’autore “impegnata” di De Andrè, Tenco,
Guccini e altri.
Nel 1957 nacquero i Cantacronache, un gruppo poetico-musicale che voleva «evadere l'evasione» Fra loro c'era lo scrittore, che si esibì dal vivo
Paolo Giordano il Giornale - Dom, 17/01/2016 -
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