Vera e propria categoria dello spirito, quella dei “moderati” è la tragedia del nostro tempo: buoni a nulla ma disposti a tutto, sono diventati, purtroppo, la spina dorsale del ceto politico europeo. Scritto nell’intervallo fra le due guerre mondiali da un intellettuale francese, Accademico di Francia, che non esitò a schierarsi dalla “parte sbagliata”, il saggio I moderati è ancora oggi, forse più di ieri, un lucido e spietato ritratto che non dirige nulla, ma si limita a obbedire.
Abel Bonnard (1883-1968) poeta, romanziere, saggista e politico membro dell’Académie Française,
presso la quale si guadagnò fama di avere una penna molto tagliente.
Venne condannato all’esilio per la sua compromissione con la Repubblica
di Vichy.
L'atto d'accusa dell'intellettuale: "Sono le femmine della politica: desiderano subire una piacevole violenza"
Stenio Solinas Giornale - Gio, 16/02/2017
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