La rivalutazione strisciante del colonialismo nelle élites europee
Giusta la critica del dirittumanismo. Peccato che critica e apologia valgano alternativamente quando si tratta di celebrare l'Occidente o rimuoverne le colpe [SGA].
Non mi sembra corretto che l'autore accosti il giudizio di valore apologetico mazziniano al giudizio di fatto marxiano. Di questo passo si potrebbe accostare Engels agli schiavisti, quando constata che l'arte greca fu resa possibile dalla schiavitù.
Ma infatti l'autore dice una stronzata. Che purtroppo è condivisa da molti intellettuali della sinistra postmoderna e postmarxista, i quali vedono in Hegel e Marx, in quanto fautori del progresso e dell'universalismo, degli apologeti dell'imperialismo europeo.
Non mi sembra corretto che l'autore accosti il giudizio di valore apologetico mazziniano al giudizio di fatto marxiano. Di questo passo si potrebbe accostare Engels agli schiavisti, quando constata che l'arte greca fu resa possibile dalla schiavitù.
RispondiEliminaMa infatti l'autore dice una stronzata. Che purtroppo è condivisa da molti intellettuali della sinistra postmoderna e postmarxista, i quali vedono in Hegel e Marx, in quanto fautori del progresso e dell'universalismo, degli apologeti dell'imperialismo europeo.
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