
"non si riesce a trovare il modo di salvaguardare, nello stesso tempo, suffragio universale e selezione epistocratica dei “rappresentanti”; nel corpo elettorale stesso c’è ignoranza e orgoglio dell’ignoranza; ci si chiede se, fermo il suffragio universale, debba essere universale anche l’accesso"
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20 Marzo 2018 FoglioIl problema della democrazia rappresentativa
Ci
illudiamo che con l’elezione si stabilisca un rapporto stabile
elettore-eletto. Un grave errore. Con il voto non scegliamo nessuno, ma
diamo un’investitura


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