sabato 30 marzo 2013

I soldati italiani nei campi di lavoro nazisti

La guerra di mio padre
Luca Borzani: La guerra di mio padre, il Melangolo

Risvolto
"Molti degli internati militari hanno vissuto il ritorno a casa sotto il segno dell'offesa. Per loro non ci sono attestati o benemerenze. Anzi sono circondati da indifferenza e fastidio. Stranieri in patria. Ignorati e respinti da un paese che non li riconosce e in cui non riescono o non vogliono riconoscersi. Si sentono, e in qualche modo lo sono davvero, gli ultimi involontari ostaggi di una guerra senza memoria e senza narrazione pubblica. Una guerra che l'Italia antifascista rinnega e che larga parte degli Italiani aspira a dimenticare. Più che eroi appaiono come i resti dell'esercito regio, travolti dall'umiliazione e dalla disgregazione dell'armistizio. Di fatto viene negato il loro essere 'volontari dei lager', l'aver fatto scelte fondate su decisioni individuali non facili e accettato i rischi conseguenti. Rischi ampiamente commisurabili con quelli del partigiano di montagna." 

MEMORIA · «La guerra di mio padre» di Luca Borzani per il Melangolo

Un racconto mai retorico sulle vicende dei soldati italiani segregati nei campi di lavoro e di sterminio dei nazisti

APERTURA - Guido Festinese il manifesto 2013.03.30 - 11 CULTURA

RAFFAELE NIRI Repubblica 05 febbraio 2013 1 sez. GENOVA

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