martedì 2 settembre 2014

Una nuova edizione per "Terra di nessuno" di Leed

Copertina Terra di nessunoQui per la nuova edizione del Mito di Isnenghi

Eric J. Leed: Terra di nessuno. Esperienza bellica e identità personale nella Prima guerra mondiale (1979), Il Mulino

Risvolto
Fra il 1914 e il 1918 la Grande Guerra produsse mutamenti profondi sul piano politico, economico, sociale, culturale, come pure sul piano più privato delle coscienze individuali. La sensibilità e il mondo interno di coloro che all’esperienza bellica parteciparono direttamente vennero scardinati. Nel suo vissuto il soldato vede scavarsi un vuoto, una sorta di «terra di nessuno» psicologica. Le lunghe ore trascorse in trincea alimentano nevrosi, claustrofobie, miti, fantasie: analizzando le testimonianze dei combattenti con gli strumenti dell’antropologia, della sociologia e della psicologia, Leed rilegge in modo originale e innovativo l’«evento guerra», visto in termini non più solo di storia politica o militare, ma di immaginario, emozioni, memoria.
Nell'opera "Terra di nessuno", riproposta in una nuova edizione, lo storico americano Leed sostiene che gli europei furono colti da ebbrezza collettiva verso il conflittoGabriele Scarparo 28 luglio 2014 Europa

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