lunedì 11 maggio 2015
Serge Latouche pronto a fondare una nuova religione che ci porti fuori dal capitalismo
Il teorico della decrescita felice interviene al Bergamo Festival: "Il libero scambio è come la libera volpe nel libero pollaio". E poi critica l'Expo: "E' la vittoria delle multinazionali, non certo dei produttori. Serve un passo indietro, siamo ossessionati dall'accumulo e dai numeri"
di GIULIANO BALESTRERI Corriere
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