Sempre pronta a lamentare la scarsa produttività dei lavoratori e a mettere all'indice i giovani fannulloni viziati che rifiutano di lavorare a due lire per l'imprenditoria nazionale (ricordate il romanzetto Harmony di Michele Serva?), la stampa italiana, divenuta improvvisamente rivoluzionaria con il deretano degli altri, nel passare la solita ridicola velina del Dipartimento di Stato esalta invece come una forma di riconquista del tempo e di diritto all'ozio questo presunto "movimento Tangping" - in realtà completamente inventato - che contesterebbe l'iperproduttivismo della Cina [SGA].
mercoledì 9 giugno 2021
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