sabato 31 ottobre 2009
Il capitalismo e la crisi
E' uscita di recente un'antologia di scritti marxiani sulla crisi capitalistica, curata da Vladimiro Giacchè per DeriveApprodi. Si tratta di un lavoro molto importante che ritengo sia giusto segnalare [SGA].
Karl Marx
Il capitalismo e la crisi. Scritti scelti a cura di Vladimiro Giacché
DeriveApprodi, Roma, pagg. 176, € 15
Premessa
Immaginiamo di incontrare un tipo che fa discorsi strani. Che dice che la crisi non è un’eccezione, ma la norma. Che questa crisi non è stata causata né da qualche speculatore troppo avido, né da qualche proprietario di casa troppo credulone. E neppure dalla nuova casta dei banchieri, dai governatori delle banche centrali e dagli analisti delle società di rating. E non perché tutti costoro siano innocenti, ma per un motivo più profondo. Perché la crisi non è un infortunio del nostro sistema economico, ma il prodotto delle sue leggi di funzionamento più elementari. Del modo in cui nella nostra società sono ripartite la proprietà e la ricchezza, si scambiano le merci e si adopera il denaro. Immaginiamo che questo tizio, sfruttando il nostro sconcerto, si faccia sempre più insolente...
Alcuni brani dell'introduzione pubblicati su "il manifesto"
Un mondo spiegato a partire dalla centralità del capitale finanziario che stringe nella sua morsa l'economia. È questa la lettura dominante della crisi, relegata a incidente di percorso del capitalismo. Spiegazione che può essere smontata a partire dagli scritti di Marx dedicati al tema e che sono stati raccolti in un volume da oggi in libreria di cui pubblichiamo brani dell'introduzione...
di Vladimiro Giacché
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