martedì 24 novembre 2009
I mitici anni Ottanta. Apologia del riflusso e del disimpegno sul "Corriere della Sera"
Pierluigi Battista non si smentisce mai con il suo martellante revisionismo. Questo articolo è però particolarmente interessante perché fornisce una sintetica fenomenologia del postmoderno e ci aiuta a capire dove siamo arrivati [SGA].
LA CULTURA Protagonisti, libri, arte, dibattiti, racconti Passaggi la Fine di un' Epoca: dalle Ideologie ai Sentimenti
1980 L' anno del Riflusso ci ha reso moderni
Il caso ha voluto che allora si materializzassero fatti e situazioni destinati a racchiudere il senso di marcia di un decennio troppo vituperato, quello dell' edonismo e dell' individualismo, del culto del corpo e dell' apparire Ronald Reagan, profeta di una rivoluzione liberista, sgretola i pilastri dell' invasione statale, del dirigismo, del Welfare State Raggiunge l' apice del successo un cantante de-ideologizzato come Julio Iglesias, che gorgheggia «sono un pirata e un signore»Al mercato toccò una funzione che fece diventare conservatori gli ex progressisti
di Pierluigi Battista, Corriere della Sera, sabato 21 novembre 2009
L' anno 1980 cominciò con un funerale: quello di Pietro Nenni. Un segno del destino. Perché mai, come in quei 365 giorni di transizione da un decennio all' altro, si concentrarono tanti fatti che erano altrettanti presagi di una nuova epoca che avrebbe cambiato il volto dell' Italia. E avrebbe seppellito il «mondo di ieri» con spavalderia spietata, con giovanile brutalità, con scostumata intemperanza. Con Nenni finiva la storia di un socialismo all' antica, il socialismo con il basco sul capo, dell' oratoria irruente, del sol dell' avvenire e di Pellizza da Volpedo. Il nuovo mondo faceva irruzione così: senza riguardi, senza rispetto, senza gradualità...
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