Un importante articolo di Ugo Mattei sul Manifesto di sabato 5 dicembre mette in discussione numerosi luoghi comuni sugli ordinamenti giuridici del socialismo reale e sulla stessa evoluzione del diritto in Occidente. La democrazia moderna, in sostanza, ha a che fare più con il socialismo che con il liberalismo.
I fatti eccezionali sono qui due: che venga pubblicato un articolo di questo tipo, con il quale viene messa in discussione l'autocoscienza del liberalismo trionfante; e che venga pubblicato su un giornale come il Manifesto, che da tempo - come se ce ne fosse bisogno - è impegnato a dare il suo giocoso contributo alla distruzione culturale e politica della tradizione comunsita in Italia.
Come controcanto, un articolo abominevole di Piero Ostellino. Non basta il fatto che già il titolo dell'articolo è un ossimoro: bisogna notare che persino quando si tratta di argomenti di un certo tenore intellettuale Ostellino non perde occasione per buttarla in politica. Nella foto: Andrei Vishisnsky [SGA].
LO SPETTRO CHE SI È AGGIRATO NELLE AULE DEI TRIBUNALI
La legge DELL'EST
Nato negli anni Venti dopo la Rivoluzione d'Ottobre il sistema giuridico sovietico è stato preso a modello nella definizione dei diritti sociali di cittadinanza nei paesi del capitalismo occidentale
di Ugo Mattei, il manifesto, sabato 5 dicembre 2009
Nel dicembre del 1887, dopo pochi mesi di frequenza, un giovane studente di origini piccolo borghesi fu espulso dalla facoltà di Giurisprudenza dell'Università imperiale di Kazan in Russia. Frequentava circoli anti-zaristi. Le cose gli erano andate meglio rispetto al fratello, giustiziato poco prima per un attentato allo Zar. Il giovane, Vladimir Ilich Ulianov, era un tipo determinato. Fece domanda di riammissione a Kazan, ma la domanda venne respinta. Fece domanda per andare a studiare all'estero, ma anche questa non fu accolta. Finalmente riuscì ad iscriversi, come «studente esterno» ossia senza diritto di frequenza, all'Università di San Pietroburgo...
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Il liberalismo alleato della democrazia
di Piero Ostellino, Corriere della Sera del 5 dicembre 2009
Il mio amico Dino Cofrancesco - docente di Storia delle Dottrine politiche all'Università di Genova - ha analizzato i rapporti fra democrazia, liberalismo e diritto nel tempo...
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