mercoledì 16 dicembre 2009

Si prepara anche sul terreno culturale lo smantellamento della Costituzione italiana: una carta "sovietica"

Courtois, intervistato dal Giornale, riesce a volgarizzare una questione seria e reale: il movimento rivoluzionario novecentesco ha dato un contributo imprescindibile alla costruzione della democrazia moderna e del Welfare State e all'evoluzione dello stesso liberalismo occidentale in senso democratico. Già Hayek del resto notava, rammaricandosene, l'influenza delle idee "sovietiche" persino sulla Carta dell'Onu. La vera domanda è invece: sopravviverà la democrazia alla sconfitta dei movimenti universalistici di emancipazione? Dal 1989 a oggi, come dice Angelo d'Orsi, le cose sono cambiate... ma in peggio [SGA].


               

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