mercoledì 21 aprile 2010

Intervista a Chiara Frugoni sul suo nuovo libro

Chiara Frugoni, La voce delle immagini. Pillole iconografiche dal Medioevo, Einaudi, Torino 2010

Pillole iconografiche si propone di mettere a suo agio il visitatore di una mostra, di un museo. La prima parte del volume è dedicata ai gesti in codice: come attraverso le dita, la posizione delle braccia e delle gambe si possano comunicare situazioni ed emozioni; alle convenzioni iconografiche riguardanti gli edifici e le loro relazioni con i personaggi: come veniva resa la tridimensionalità, la prospettiva, il dentro e il fuori, il dietro e il davanti. Un capitolo è dedicato alla rappresentazione del diverso, a tutti i modi con cui si declinava l'antisemitismo e l'avversione per le persone di colore. Due capitoli sono consacrati a Maria e a Cristo (alla vita di Maria, al suo rapporto con il Figlio Bambino; a Cristo nella sua vita terrena con una particolare attenzione al ciclo della Passione, fino al ritorno nei cicli dove sale anche la Madre, regina della corte celeste); in essi è spiegato anche il significato di frutta, fiori e fauna (dal leone al pettirosso), associati alle loro rappresentazioni. L'ultimo capitolo è dedicato ad alcuni tratti simbolici, come ad esempio alla differenza fra nimbo a raggi e nimbo tondo intorno al capo, al significato del nimbo esagonale, al signum viventis. Completa il volume un indice analitico particolarmente minuzioso e un dizionarietto delle parole tecniche.  



Int. a CHIARA FRUGONI di FRANCESCO MANNONI, MATTINO del 20/4/2010 a pag. 23

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