giovedì 10 giugno 2010
Il processo maccartista contro Dashiel Hammett
Non giudicate lo scrittore
di Luigi Sampietro, Domenicale del Sole 24 Ore, 06 giugno 2010
L'America è un Paese libero e, alla fine della Seconda guerra mondiale, non v'è chi non abbia toccato con mano – visto e letto – quali siano stati gli effetti della bomba di Hiroshima. Stati Uniti e Unione Sovietica hanno rotto l'alleanza che li aveva portati alla vittoria contro i nazisti e, a partire dal 1947, si comincia a parlare di "guerra fredda". All'inizio degli anni 50 corre voce – le spie sono al lavoro – che i russi stiano costruendo una superbomba. Soprattutto si teme l'invasione. Che arrivino i russi e che si finisca tutti quanti in catene. La propaganda del Dipartimento di Stato ha buon gioco in un Paese che, da sempre – fin da quando era una colonia inglese – va soggetto a forme di isteria di massa. Streghe, marziani, ultracorpi, comunisti, microbi e batteri...
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