domenica 13 giugno 2010
Mario Tronti legge il libro di Alfredo Reichlin
CONDIZIONI MILITANTI
MARIO TRONTI, MANIFESTO del 12/6/2010 a pag. 11/12
Che politica da sottosistema - Il midollo del leone di Alfredo Reichlin
Miguel Gotor, Il sole 24 ore, 6 giugno 2010
«Credevate nella rivoluzione?»: con questa domanda Vittorio Foa si rivolse una volta all'amico Alfredo Reichlin, dirigente comunista di lungo corso e rispettato protagonista della vita politica italiana degli ultimi cinquant'anni. Il volume Il midollo del leone. Riflessioni sulla crisi della politica (Laterza, euro 15) prova a rispondere al quesito con una partecipazione esistenziale e civile fuori dal comune.
Non si tratta di un tradizionale libro di memorie ottuagenarie, bensì di una riflessione etico-politica sul lungo percorso compiuto dall'autore dentro le affascinanti e complesse vicende della democrazia italiana nel ruolo - come egli ama dire - di «decisore politico», prima come dirigente del Pci, poi del Pds e dei Ds e ora del Partito democratico; non solo un bilancio delle esperienze passate, ma soprattutto un'analisi critica e spassionata rivolta al presente e al futuro della cultura riformista del nostro paese...
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MARIO TRONTI, MANIFESTO del 12/6/2010 a pag. 11/12
Che politica da sottosistema - Il midollo del leone di Alfredo Reichlin
Miguel Gotor, Il sole 24 ore, 6 giugno 2010
«Credevate nella rivoluzione?»: con questa domanda Vittorio Foa si rivolse una volta all'amico Alfredo Reichlin, dirigente comunista di lungo corso e rispettato protagonista della vita politica italiana degli ultimi cinquant'anni. Il volume Il midollo del leone. Riflessioni sulla crisi della politica (Laterza, euro 15) prova a rispondere al quesito con una partecipazione esistenziale e civile fuori dal comune.
Non si tratta di un tradizionale libro di memorie ottuagenarie, bensì di una riflessione etico-politica sul lungo percorso compiuto dall'autore dentro le affascinanti e complesse vicende della democrazia italiana nel ruolo - come egli ama dire - di «decisore politico», prima come dirigente del Pci, poi del Pds e dei Ds e ora del Partito democratico; non solo un bilancio delle esperienze passate, ma soprattutto un'analisi critica e spassionata rivolta al presente e al futuro della cultura riformista del nostro paese...
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